Le Borse oggi, 17 giugno. Dazi Ue, Trump: “Non c’è offerta giusta”. Weber: “Puntiamo a tariffe 0”

Si apre una nuova settimana sui mercati, sulla quale pesano le incertezze per il nuovo fronte di guerra in Medio Oriente con gli attacchi incrociati Israele-Iran e il proseguire dello stallo nelle trattative commerciali tra gli Stati Uniti e l’Unione europea sui dazi. Il timore di nuovi scossoni ha spinto gli investitori verso i beni rifugio tradizionali, come l’oro, mentre il dollaro si è rafforzato su euro, yen e sterlina. Al di là degli aspetti geopolitici, ad agitare i mercati questa settimana saranno anche le decisioni sui tassi di interesse da parte di una serie di banche centrali, a partire dalla Banca del Giappone che oggi ha mantenuto invariati i tassi di interesse mentre domani è il turno della Fed.
Dazi Ue, Trump: “Non c’è ancora offerta giusta”
“Non siamo arrivati all'offerta giusta, abbiamo sofferto molto da parte dell'Ue, si sono approfittati di noi per anni, per cui bisogna arrivare a un buon accordo altrimenti è inutile fare un accordo, ma c'è un dialogo aperto": Così il presidente americano Donald Trump a bordo dell'Air Force One di rientro a Washington dal G7 in Canada.
Arera, sale costo gas e luce
Nel 2024 il prezzo medio del gas naturale (comprensivo di imposte e oneri) per i consumatori domestici in Italia è salito del 15,1% nel 2024 (+5,3% rispetto alla media dell'area euro), e l'Italia è tra i Paesi con il maggior calo dei prezzi lordi dell'energia elettrica per i clienti domestici, scesi 38,64 a 35,7 centesimi di euro al Wh. Lo rileva la relazione annuale dell'Arera. Gli oneri e la componente fiscale neutralizzano i risparmi possibili: in Italia infatti i prezzi netti finali pagati dalle famiglie sono del 14% superiori a quelli della media di Eurolandia.
Ft: “L’Ue valuta carbon tax”
Dazi, Trump: “Arriveranno le lettere ai singoli Paesi”
Il presidente Usa Trump ha anche ribadito che a breve partiranno le lettere ai singoli Paesi in cui verranno indicate le tariffe che la Casa Bianca intende imporre.
Dazi, Trump: “Presto quelli sui farmaci”
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha annunciato che a breve verranno imposti nuovi dazi specifici sui dazi.
Borse, Hong Kong chiude in ribasso
La Borsa di Hong Kong chiude la seduta in territorio negativo in scia ai timori legati alle tensioni tra Israele e Iran: l'indice Hang Seng cede lo 0,34% e si attesta a 23.980,30 punti.
Petrolio, Aie: picco domanda nel 2027
La domanda di petrolio da combustibili fossili - che esclude le materie prime petrolchimiche e i biocarburanti - potrebbe raggiungere il picco già nel 2027, anche se il consumo di jet fuel continua a crescere. Lo rileva il rapporto mensile sul mercato petrolifero dell'Agenzia internazionale per l'energia.
L'industria petrolchimica, sottolinea il rapporto, è ora pronta a diventare la fonte dominante della crescita della domanda di petrolio a partire dal 2026, e secondo il rapporto è sulla buona strada per consumare un barile di petrolio su sei entro il 2030.
Petrolio, Aie: domanda salirà a 2,5 milioni di barili al giorno fino al 2030
La domanda globale di petrolio aumenterà di 2,5 milioni di barili al giorno tra il 2024 e il 2030, raggiungendo un plateau di circa 105,5 mb/d entro la fine del decennio. Allo stesso tempo, si prevede che la capacità di produzione petrolifera globale aumenterà di oltre 5 mb/d per raggiungere 114,7 mb/d entro il 2030. Lo rileva il rapporto mensile sul mercato petrolifero dell'Agenzia internazionale per l'energia.
Questa crescita sarà dominata da un robusto aumento dei liquidi del gas naturale (Ngl) e di altri liquidi non grezzi. Lo spostamento strategico verso una maggiore capacità non-crude è guidato dalla forte domanda globale di materie prime petrolchimiche e dallo sviluppo di risorse di gas ricche di liquidi.
Bper, l’ad Papa: “Fiduciosi nel successo di ops su Pop Sondrio”
"Noi intanto portiamo a casa Sondrio e siamo confidenti che l'operazione sarà un successo". Così l'amministratore delegato di Bper Gianni Franco Papa a Piazzetta Cuccia in occasione della ceo conference di Mediobanca a chi chiedeva se dopo l'Ops su Banca popolare di Sondrio Bper stesse già guardando altri dossier. "Non abbiamo pensato a nient'altro, per il momento siamo concentrati su questo. Adesso siamo concentrati su questa operazione, altri dossier non ne vedo sul tavolo", sottolinea Papa.
Bce, Lagarde: “È l’ora dell’euro globale”
“È l'ora dell'euro globale". Lo scrive in un editoriale sul Financial Times la presidente della Bce Christine Lagarde, la quale però precisa che "la una maggiore rilevanza a livello internazionale non avverrà per inerzia: va conquistata". "Perché l'euro raggiunga il suo pieno potenziale, l'Europa deve potenziare tre pilastri fondamentali: la credibilità geopolitica, la resilienza economica e l'integrazione giuridica e istituzionale", afferma Lagarde.
Banca Ifis, alzata al 60% la soglia inferiore su illimity
Banca Ifis alza la sotto-soglia irrinunciabile per l'efficacia dell'offerta su Illimity dal 45% al 60%, pur restando ferma la condizione della soglia minima del 66,67% del capitale. Significa, spiega una nota, che Banca Ifis si riserva la facoltà di rinunciare alla soglia dell'offerta pari al 66,67% del capitale sociale di illimity esclusivamente nel caso in cui il numero di azioni di illimity portate in adesione all'Offerta sia almeno pari al 60% del capitale sociale di illimity (anziché al 45% più un'azione di illimity, come riportato nel documento di offerta).
Banca Ifis ritiene che "il raggiungimento di una partecipazione in illimity pari almeno al 60% del capitale sociale le consentirebbe di esprimere nell'assemblea straordinaria degli azionisti un numero di voti sufficiente ad approvare la fusione per incorporazione", l'obiettivo essenziale dell'offerta. Il periodo di adesione all'offerta termina il 27 giugno e, precisa una nota, non verrà prolungato.
Maire e Newcleo si uniscono in Nextcleo
Nextchem, una controllata di Maire e Newcleo, la startup del nucleare, si uniscono in Nextcleo, una joint venture tra per sviluppare una Conventional Island ( l'area dell'impianto che include il reattore, il sistema di generazione del vapore e le turbine) e il Balance of Plant (tutto ciò che sta intorno al reattore e che permette di convertire l'energia termica prodotta dal reattore in energia elettrica, ndr) di impianti nucleari di nuova generazione su scala commerciale basati sul reattore modulare avanzato da 200 MWe di Newcleo. Il 60% del capitale sociale di Nextcleo sarà detenuto da Nextchem e il restante 40% da Newcleo.
Borse Europee in negativo
Il conflitto in Medio Oriente tra Iran e Israele agita i mercati. Le Borse europee aprono in rosso la prima seduta della settimana. Francoforte apre a -0,9%, Parigi -0,7%, Madrid a -0,9%, Londra a -0,5%
Borsa Milano, apertura in rosso
Piazza Affari apre in ribasso la prima seduta della settimana a -0,7%
Dazi Usa, Weber (Ppe): “Vogliamo tariffe 0 per 0”
"La disputa commerciale aperta è sul tavolo. Voglio solo sottolineare che, per quanto riguarda l'Unione europea, siamo un partner commerciale forte. Siamo un blocco economico estremamente solido, e questo significa che non seguiremo tutte le proposte attualmente avanzate dagli americani. Per darvi un esempio concreto: i dazi orizzontali del 10% non rappresentano la posizione del Ppe. Crediamo ancora in un approccio a dazi zero per i beni industriali". Lo ha detto il presidente del gruppo dei popolari al Parlamento europeo, Manfred Weber in una conferenza stampa.
"Ecco perchè serve una posizione davvero forte da parte dei leader europei e un sostegno alla presidente Ursula von der Leyen nei suoi colloqui con il presidente Trump", ha aggiunto.
Petrolio in rialzo, Wti a 72,40
Prezzo del petrolio in rialzo questa mattina sui mercati delle materie prime: il Wti con consegna a luglio passa di mano a 72,40 dollari al barile con una crescita dello 0,88% mentre il Brent con consegna ad agosto è scambiato a 73,91 dollari al barile con un avanzamento dello 0,93%.
Banca Ifis, il ceo Geertman: “Fiducia per l’Opas su Illimity”
“Fiducia assolutà nell'esito dell'Opas su illimity”. Lo assicura l'amministratore delegato di banca Ifis, Frederik Geertman, interpellato dalla stampa arrivando alla Mediobanca ceo conference in corso a piazzetta Cuccia.
BoJ, invariati i tassi di interesse
La Banca del Giappone (BoJ) ha mantenuto invariati i tassi di interesse a fronte dell'incertezza economica alimentata dalla guerra commerciale. A conclusione del meeting di politica monetaria la banca centrale ha annunciato che manterrà il suo tasso di interesse di riferimento allo 0,5% e modificherà la sua politica di acquisto di titoli di debito giapponesi per allentare le tensioni sul mercato obbligazionario. La Boj prevede che "la crescita economica giapponese rallenterà" in linea con l'economia globale a causa della guerra commerciale.
Gas ancora in rialzo
Continua il rialzo dei prezzi del gas sul mercato europeo, ai livelli più alti da oltre dieci settimane, trainato dall'escalation delle tensioni tra Israele e Iran. Il conflitto ha acuito i timori di una guerra più ampia che potrebbe interrompere i flussi energetici provenienti dal Medio Oriente. Una delle principali preoccupazioni è la potenziale minaccia allo stretto di Hormuz, rotta marittima cruciale per quasi il 20% del commercio globale di Gnl. Sul Ttf di Amsterdam i future si attestano a 38,3 euro.
Eni-Petronas, potenziale esplorativo di 10 miliardi di Boe
La nuova società, aggiunge la nota, garantirà nel medio termine una produzione sostenibile di 500 kboepd, principalmente di gas, e potrà fare leva su riserve complessive pari a circa 3 miliardi di barili di equivalenti di petrolio (boe) con un potenziale esplorativo di 10 miliardi di boe. Sia Eni che Petronas hanno informato il governo indonesiano e quello malese dei progressi dell'operazione. La transazione finale sarà soggetta alle approvazioni governative, normative e dei partner.
Eni, accordo con Petronas: nuova società per attività in Malesia e Indonesia
Eni e Petronas hanno firmato oggi a Kuala Lumpur un accordo quadro che pone le basi per la creazione della nuova società a partecipazione congiunta, che gestirà gli asset in Indonesia e Malesia attraverso una business combination.
La nuova società sarà costituita e gestita come un'entità finanziariamente autosufficiente e le parti hanno concordato le valutazioni degli asset da conferire alla nuova società, con una proporzione di 50 e 50. La nuova business combination sarà strategicamente allineata al modello satellitare di Eni e segue quanto già raggiunto con le attività Upstream in Norvegia e Angola con la creazione di Var Energy e Azule.
Questa firma rappresenta una tappa fondamentale e segna l'allineamento finale raggiunto da Eni e Petronas sulla valutazione dei rispettivi asset e costituirà la base per gli accordi finali che Eni e Petronas prevedono di firmare entro la fine del quarto trimestre 2025, in seguito al completamento della due diligence finanziaria.
repubblica